Sergio Sarri. L'uomo e la macchina
23 settembre - 21 ottobre 2006



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Sarri ha posto al centro della sua opera il rapporto fra l’uomo e la macchina che ha iniziato a sviluppare in seguito a un viaggio negli Stati Uniti compiuto nel 1965. Nelle opere che sono stae oggetto della mostra, e che appartengono soprattutto alla sua produzione più recente, egli attua, come scrive il curatore Enzo Di Martino, «una sorta di tortuoso “zapping” visivo - a volte indirizzato da segni e segnali, frecce e “indicazioni” - configurando una voce che riconosciamo, che ci appartiene, un grido allarmato che obbliga a guardare al proprio interno, che costringe ad osservare con altri occhi le molte immagini che consumiamo ogni giorno, ad ascoltare con una diversa attenzione il silenzio dal quale proviene ogni suono, ogni parola della nostra vita». Sergio Sarri, torinese di nascita, milanese d’adozione e cittadino del mondo per i numerosi viaggi compiuti, ha esposto in mostre personali nelle principali città italiane e straniere; ha partecipato a importanti rassegne d’arte, fra le quali la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, e ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti.