FRANCESCO MESSINA
Francesco Messina e' nato nel 1900 a Linguaglossa (Catania).
Ha esposto per la prima volta nel 1916, nella mostra annuale della Societa' Promotrice per le Belle Arti di Genova.
Successivamente ha preso parte a importanti manifestazioni d'arte quali la Biennale di Venezia (regolarmente dal 1922 al 1942 e nel 1956), "3rd Sculture International" (Philadelphia, 1949), "Representation Abroad" (Washington, 1985) ecc.
Sue mostre personali sono state allestite in numerose citta' italiane e straniere.
Ha ottenuto il Gran Premio per la scultura alla Biennale di Venezia del 1942.
Sue opere sono conservate in importanti sedi museali.
E' morto nel 1995 a Milano.
Le Opere:
C'e' un aspetto di Messina religioso che si spiega con un approccio di tipo culturale. Gli episodi della fede, gli episodi della storia sacra prima ancora di essere argomenti veri e venerabili per se stessi, sono veri e venerabili perche' parte di noi, come la lingua che parliamo, come l'aria che respiriamo, come i cibi e i sapori che da sempre riconosciamo nostri. [...] C'e' poi, nell'arte di Messina, un'altra inclinazione religiosa: quella profondamente naturale, di tipo immanentista e panteista.
[...] Messina scopre la divinita' nelle cose, trasferisce nell'oggetto della rappresentazione il deus incognitus che e' ovunque [...] Come gli artisti antichi, Messina e' convinto che leggi arminiche non meccaniche governino l'Universo, e crede, come loro, che "l'anima del mondo", presente in ogni scintilla di vita, si esprima, compiutamente e gloriosamente, nel corpo umano: figura suprema dell'ordine cosmico, tempio del Dio vivente.
Antonio Paolucci da "Francesco Messina. Dio nell'uomo", Fabbri Editori, 1993
[...] Messina scopre la divinita' nelle cose, trasferisce nell'oggetto della rappresentazione il deus incognitus che e' ovunque [...] Come gli artisti antichi, Messina e' convinto che leggi arminiche non meccaniche governino l'Universo, e crede, come loro, che "l'anima del mondo", presente in ogni scintilla di vita, si esprima, compiutamente e gloriosamente, nel corpo umano: figura suprema dell'ordine cosmico, tempio del Dio vivente.
Antonio Paolucci da "Francesco Messina. Dio nell'uomo", Fabbri Editori, 1993