ANDREA PAGNACCO

Andrea Pagnacco e' nato nel 1937 a Venezia.
Ha tenuto la prima mostra personale nel 1960 alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
In seguito ha partecipato a importanti manifestazioni d'arte quali il Premio Suzzara, la Quadriennale di Torino, il Premio Michetti di Francavilla al Mare, l'Arte Fiera di Basilea, l'Artexpo di New York ecc.
Sue mostre personali sono state allestite a Venezia, Milano, Brescia, Bari, Ferrara, Roma, Bonn, Verona, Ginevra, Zurigo, Basilea ecc.
In particolare, nel 2003, ha tenuto la mostra personale "Virtual Messages" presso la Galerie Struktura Dom di Berna.
Vive e lavora a Venezia e a Wabern-Berna (Svizzera).


L'Opera:

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I suoni classici delle formiche (dal tema il suono evocato), 2001
tecnica mista su tela, 60x80 cm.

Il gioco, per la verita', si e' fatto in questi lavori ancora piu' sottile e raffinato, sia da un punto di vista puramente pittorico che da quello piu' propriamente ideativo, dunque concettuale. L'apparizione fantasmatica di strumenti musicali - che pure qui si verifica - appartiene ancora, per certi versi, al ciclo dell'assenza-presenza della pittura, utilizzando cioe' lo stesso artificio delle ombre evocanti, delle forme emergenti da un raffinato tessuto pittorico per molti aspetti mentale.
Piu' 'clamorosi' appaiono invece i lavori nei quali l'evocazione del suono risulta in maggior misura evidente e leggibile, pur perseguendo sempre, tuttavia, percorsi ideativi inattesi e sorprendenti

Enzo Di Martino da "Andrea Pagnacco. Il suono evocato", Multigraphic, Venezia, 2000