SERGIO SARRI

Sergio Sarri e' nato nel 1938 a Torino.
La sua attivita' espositiva ha avuto inizio nel 1965.
Da allora ha partecipato a importanti rassegne d'arte quali la Biennale di Venezia (1972), la Kunstmesse di Berlino (1973), la Quadriennale di Roma (1986), la Kunstmesse di Francoforte (1991) ecc.
Sue mostre personali sono state allestite a Roma, Hagen (Germania), Brunsbuttel (Germania), New York, Parigi, Milano, Brescia, Como, Ferrara ecc.
Ha ricevuto prestigiosi premi e riconoscimenti e sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private quali il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il Grafick Stedelick di Amsterdam, la collezione Montserrat a New York ecc.
Vive e lavora a Milano.


L'Opera:

immagine
L'angelo sterminatore, 1968
acrilico su tela, 150x125 cm.

Da diversi anni nella pittura di sarri si definisce una delle piu' radicali mozioni di rovesciamento del vecchio ma glorioso mito della positivita' della macchina. Il mito che alimento' l'immaginazione futurista e poi l'iconologia purista
[...] Sarri sostituisce [...] alla mitografia di tradizione pittorica dell'immagine umana, modi esemplati sulla mitografia antropologica di massa: pubblicita', fumetti. [...] E' un espressionista capovolto in una lucidita' non passionale, e ancora invece "metafisica", e in una nettezza grafica di presentazione che fanno pensare gia' ad una personale rivisatazione della Neue Sachlichkeit tedesca. La tensione e' anche erotica, spesso; risponde comunque costantemente a una mitografia di violenza come clima tipico del quotidiano contemporaneo.

Enrico Crispolti da "Sergio Sarri", Edizioni Paolo Majorana, Brescia, 2002